Rinvenuta sotto la porta del Gapa, presso la sede del giornale, una busta contenente l'ultima copia de "I Siciliani giovani" e una lettera di minacce di morte rivolta a Giovanni Caruso, caporedattore del giornale. È solo l'ennesima di una serie di gesti intimidatori nei confronti della rivista fondata negli anni Ottanta dal giornalista Pippo Fava, ucciso dai killer della mafia il 5 gennaio del 1985. Abbiamo accolto ai nostri microfoni proprio Giovanni Caruso, che ci ha raccontato la vicenda.