In video le relazioni di cinque tra i numerosi esperti di neuroscienze, neuropsicologia e psicoterapia intervenuti al convegno nazionale "Costruire salute nell'era digitale: da iperconnessi e distanti a vicini e sintonizzati", organizzato da "PerFormat"
Il modo di mantenere e prendersi cura della salute mentale e delle relazioni sociali sta subendo un grande cambiamento nel tempo attuale, definito dagli studiosi il tempo dell’infosfera e della “quarta rivoluzione”, dove i confini tra la vita online e offline tendono ad essere labili. Ma come sta cambiando il cervello nell’era digitale? E come sono cambiati i comportamenti che regolano le relazioni umane nella famiglia, nella scuola, negli ambienti di lavoro?
È stato questo il tema al centro del VII Convegno nazionale di Neuroscienze, Neuropsicologia e Psicoterapia "Costruire salute nell'era digitale: da iperconnessi e distanti a vicini e sintonizzati", organizzato dalla scuola di specializzazione in Psicoterapia "PerFormat" che si è svolto al Monastero Benedettini di Catania il 2 e 3 marzo 2018, al quale hanno preso parte ben 19 relatori, tra cui i docenti dell'Università di Catania Eugenio Aguglia (Psichiatria), Elita Schillaci (Economia e Gestione delle imprese), Elisabetta Sagone (Psicologia dello sviluppo) e lo psicoterapeuta Giovanni Rapisarda, dirigente medico di Neuropsichiatria Infantile dell'ASP3 Catania.
Nel primo video, la relazione introduttiva a cura della psicologa e psicoterapeuta Anna Emanuela Tangolo (direttrice della scuola "PerFormat"): "Come si può contribuire alla costruzione della salute nell'era digitale".
Tra i relatori anche la psicologa psicoterapeuta ed esperta in Psicotraumatologia e Psicologia dell’Emergenza Alessandra Pace (Performat), intervenuta con la relazione "Siamo tutti immortali su internet".
Giovanni Biggio, professore Emerito di Neuropsicofarmacologia (Università di Cagliari), ha tenuto il suo intervento su "Il cervello dell'adolescente tra cure materne, disparita economiche e nuove forme di stress".
Andrea Guerri, psicologo, psicoterapeuta, analista transazionale, docente di Psicologia Sociale (Università di Pisa), parla in video di "La tecnologia all'interno della stanza della psicoterapia".
Claudio Gentili, psicoterapeuta analista transazionale, docente di Psicologia Clinica (Università di Padova), la sua relazione è intitolata "Un cuore matto: lo studio delle interazioni tra cuore e cervello in psicologia clinica".