Il progetto "Cet" finanziato dalla Regione Siciliana consentirà la realizzazione di percorsi tematici geo-referenziati in tre siti pilota: l'Isola Lachea e i Faraglioni, la Grotta Monello e il complesso speleologico Villasmundo-Sant'Alfio
Anche le aree naturali protette del Cutgana, centro di ricerca dell’Università di Catania, saranno visitabili tramite tour virtuali via web in modalità street view con informazioni multimediali come audio-video, foto, descrizioni dettagliate e link a siti online.
Un sistema informativo che sta prendendo forma grazie al progetto "Fruizione sostenibile di Circuiti EcoTuristici" (Cet), finanziato dalla Regione Siciliana (assessorato regionale delle Attività produttive), che sarà presentato a maggio dai rappresentanti del partenariato composto da Xenia Gestione Documentale srl (capofila), Giuseppe Maimone Editore, IMC Service srl e dall’Università di Catania tramite il Cutgana.
Il progetto (coordinato dal prof. Giovanni Signorello, ordinario di Valutazione economica dei beni ambientali e paesaggistici e di Estimo e direttore del Cutgana) prevede la definizione nelle riserve naturali integrali “Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi” di Aci Trezza, “Grotta Monello” di Siracusa e “Complesso speleologico Villasmundo-S.Alfio” di Melilli di percorsi tematici geo-referenziati in cui i visitatori - anche diversamente abili tramite fruizione multicanale - saranno puntualmente assistiti e consigliati mediante dispositivi in grado di fornire contributi multimediali e multilingua.
Il sistema, grazie alla realizzazione di una App per Android e iOS da utilizzare in dispositivi mobili (smartphone e tablet), durante le visite permetterà la visualizzazione in ipogeo di video termografici (Grotta Monello), come anche la fruizione di tour subacquei e di superficie di aree protette (Aci Trezza, Villasmundo-S.Alfio). Inoltre, l’applicazione consentirà ai visitatori di fruire, tramite a diversi punti geo-referenziati ben segnalati all’interno delle riserve naturali, i contenuti multimediali (audio-video, foto, ricostruzioni 3D, descrizioni dettagliate e link a siti online) con la realtà aumentata.
E ancora il visitatore (anche persone con difficoltà con la lingua italiana e ai diversamente abili) potrà ottenere informazioni dettagliate (storiche, naturalistiche, culturali) inerenti i percorsi eco-turistici selezionati, la possibilità di integrare la fruizione di diverse tipologie di circuiti eco-turistici e di usufruire in modo virtuale via web di percorsi selezionati tra quelli disponibili all’interno delle aree naturali protette.
Il progetto prevede anche una cabina di regia intelligente per la ricerca e per la redistribuzione via web dei contenuti video realizzati dal personale del Cutgana nel corso delle visite guidate in modo tale da far conoscere al visitatore occasionale percorsi eco-turistici collegati attraverso una visita virtuale al fine di arricchire di contenuti la visita in corso e promuovere le successive.
Al tempo stesso il dispositivo consentirà di fornire un servizio di fruizione innovativo (attualmente non disponibile) permettendo una “nuova visione” virtuale dei percorsi eco-turistici ipogei e di superficie nelle ore notturne raggiungendo così alti livelli di integrazione tecnologica.