Una giornata trascorsa alle Ciminiere tra i ragazzi che tentano l'accesso alla facoltà di Medicina dell'ateneo catanese. Davanti alle telecamere, gli studenti raccontano il loro stato d'animo prima di affrontare le domande, tra i dubbi e le preoccupazioni di mamme e papà
C'è chi lo vede come un biglietto della lotteria. Difficile ma desiderato. Chi pensa già ad emigrare in caso vada male. E chi confessa una forte ansia da prestazione. Sono le voci degli studenti superiori che tentano il test di accesso al dipartimento di Medicina dell'università di Catania. Un esame affollato, anche per la presenza di numerosi genitori ansiosi quanto le future matricole: "Il test vero è la vita, non la prova che faranno oggi", commenta un papà.
Dopo una fila da concerto rock per prendere posto nelle aule, ad augurare agli studenti buona fortuna è stato anche il rettore di Unict Giacomo Pignataro.