Si è conclusa l'edizione 2014 della due giorni sportiva organizzata dal Cus per gli universitari etnei. Il porto di San Giovanni Li Cuti ha ospitato le gare di canoa, mentre gli impianti sportivi alla cittadella tutte le altre. Dalla corsa classica a quella con i sacchi passando per il tiro alla fune anche quest'anno hanno vinto soprattutto sport e divertimento
Campioni alla decima. Si confermano primi anche in questa edizione gli studenti del corso di laurea in Ingegneria. Sono loro quindi i vincitori dell’edizione 2014 del Palio d’ateneo che si è svolto il 28 e il 29 maggio. Due le location per l’evento: il porto di San Giovanni Li Cuti per le gare acquatiche del 28 e gli impianti sportivi del Cus di Catania alla cittadella universitaria per le gare del 29. Si sono aggiudicati il secondo posto gli studenti di Medicina mentre il terzo è andato a Scienze matematiche fisiche e naturali.
Una due giorni di sport, goliardia e tanto divertimento, ormai arrivata all’undicesima edizione, che rappresenta un grande momento di aggregazione sociale universitaria. «Sono contento che anche quest’anno si faccia il palio», afferma il presidente del Centro sportivo universitario di Catania, Luca Di Mauro. «Abbiamo iniziato undici anni fa un po’ in sordina e oggi sono gli studenti che ci chiedono di organizzarlo, perché è una gara sportiva, ma anche e soprattutto goliardica e di valore sociale», spiega.
Due le novità dell’edizione 2014: le gare di scacchi e quelle a mare con canoa e dragon boat. Le prime sono state vinte dagli studenti del corso in Scienze matematiche fisiche e naturali, delle altre, invece, si sono disputate solo quelle di canoa a causa delle condizioni non ottimali del mare. Per la gara in barca con 20 studenti-rematori alla volta, dunque, l’appuntamento è rimandato all’anno prossimo.
«L’organizzazione è un po’complessa, soprattutto per le gare a mare, perché richiedono particolari autorizzazioni, ma è coinvolgente l’entusiasmo dei ragazzi e io, in qualche modo, partecipo con loro», dice Daniela Filippone, responsabile dell’Ateneo per l’attività sportiva degli studenti universitari. Tra uno sfottò agli avversari e una sana competizione anche quest’anno sono stati moltissimi i partecipanti e si pensa già all’anno prossimo. Gli studenti di Ingegneria promettono: «Vinceremo ancora».