Venerdì 24 settembre, in modalità mista, appuntamento con l'evento internazionale dedicato al dialogo tra ricerca e cittadini, con l'atteso ritorno degli eventi dal vivo
Il Covid-19, la più grave pandemia dai tempi della "Spagnola", ci invita a guardare la scienza con occhi diversi. Non più un qualcosa di estraneo, una serie di formule sui libri, di odiati calcoli a cui non si viene a capo o di definizioni dal nome strano e impronunciabile: la scienza, dopo il Covid, è qualcosa che riguarda tutti, studiosi e semplici cittadini, l'unico aiuto concreto che consenta al genere umano di oltrepassare il trauma e guardare al futuro.
Al dialogo fra scienziati e cittadini è dedicata la Notte Europea dei Ricercatori, che torna nelle piazze venerdì 24 settembre 2021 con un'edizione mista, in presenza e online.
In linea con le tematiche dell’edizione 2020, SHARPER rinnova l’attenzione verso il rapporto tra ricercatori e le sfide dei Sustainable Development Goals. All’indomani della crisi globale innescata dalla pandemia emerge con sempre maggiore evidenza il ruolo dei ricercatori come mediatori consapevoli tra le comunità di cittadini e le sfide imposte dalla contemporaneità, tradotte dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile in prospettive per il futuro: dal diritto alla salute a un’educazione di qualità per tutti, dall’urgenza delle questioni climatiche alle tematiche legate al gender gap.
L’edizione 2021 segnerà il tanto atteso ritorno degli eventi dal vivo, conservando e implementando i formati digitali che nel 2020 hanno aperto nuove prospettive di interazione con il pubblico. Si arricchisce la maratona online, evento corale che ha visto le città coinvolte dare vita a un "palinsesto della comunicazione scientifica". Quest’anno, inoltre, SHARPER rafforzerà la dimensione europea del format, includendo nella maratona dei collegamenti con le Notti organizzate in altre nazioni EU.
Tra le città che partecipano all'evento c'è anche Catania, con un partenariato sempre più ricco che sta lavorando per mettere a punto un programma che, nel pieno rispetto delle normative anti-covid, si riprenda anche il contatto con il suo pubblico.
A coordinare l’edizione catanese della ERN anche quest’anno è l’Università di Catania che insieme con il Consiglio Nazionale delle Ricerche, presente con cinque dei suoi Istituti - il CNR-ICB, Istituto di Chimica Biomolecolare, il CNR-IMM, Istituto per la Microelettronica e Microsistemi, il CNR-ISPC, Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali, il CNR-IRIB, Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica, il CNR-ISPC, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale -, il Centro Siciliano di Fisica Nucleare e di Struttura della Materia (CSFNSM), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (con l’Osservatorio Astrofisico di Catania, OACT), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (presente con i Laboratori Nazionali del Sud, LNS e con la Sezione INFN di Catania), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (presente con la Sezione di Catania - Osservatorio etneo), il Comune di Catania, l’associazione EPS-Young Mind Sezione di Catania e l’associazione Officine Culturali, sta costruendo il ricco programma dell’edizione 2021.
Sharper Night si svolgerà in Piazza Università, a Città della Scienza e al Palazzo della Cultura, messo a disposizione dall’Assessorato alla Cultura del Comune.