Basta un clic per ammirare la Perla del Mediterraneo: le bellezze naturalistiche dell’area protetta gestita dal Cutgana da ora disponibili via web in modalità street view e con informazioni multimediali. Il tour è stato realizzato nell’ambito del progetto di fruizione sostenibile di Circuiti EcoTuristici
Da oggi l’Isola Bella è accessibile anche con un clic. Collegandosi al tour virtuale è possibile per chiunque ammirare le bellezze naturalistiche della Perla del Mediterraneo via web in modalità street view con informazioni multimediali: audio, video, foto, ricostruzioni 3D, descrizioni dettagliate e link a siti online.
Il tour virtuale, anche con visualizzazione in maniera solidale con il movimento del capo tramite particolari occhiali, è stato realizzato dai docenti dell’Ateneo di Catania Giovanni Gallo e Giovanni Farinella con la collaboratrice Francesca Del Zoppo, nell’ambito del progetto “CET - Fruizione sostenibile di Circuiti EcoTuristici” (finanziato dall’assessorato regionale delle Attività produttive) di cui il Cutgana è partner con Xenia Gestione Documentale srl (capofila), Giuseppe Maimone Editore ed IMC Service srl.
A inaugurare ieri il “virtual tour” della riserva naturale orientata Isola Bella, l’area protetta gestita dal Cutgana dell’Università di Catania, è stato il rettore Giacomo Pignataro, alla presenza del prorettore Alessandra Gentile, del direttore del Parco archeologico di Naxos Maria Costanza Lentini, del direttore del Cutgana Giovanni Signorello e del direttore della riserva Anna Abramo.
«L’Università di Catania, grazie al virtual tour dell’Isola Bella, consentirà a tutti di poter apprezzare uno dei beni più preziosi del mondo - ha spiegato il rettore Pignataro evidenziando, inoltre -, l’impegno e il contributo dell’Ateneo di Catania, unico in Italia a gestire direttamente aree protette tramite il centro di ricerca universitario Cutgana, nella diffusione delle conoscenze, nella valorizzazione e nella tutela dell’ambiente. Un obiettivo - ha aggiunto - che l’Ateneo di Catania, con la collaborazione del Parco archeologico di Naxos, intende raggiungere grazie anche all’adesione a eventi internazionali come la Green Week. Sulla stessa linea il direttore del Parco archeologico di Naxos, Maria Costanza Lentini, la quale ha sottolineato «l’importanza della collaborazione con il Cutgana, e delle sue professionalità, per la valorizzazione del sito».
«Il progetto Cet – ha spiegato il direttore del Cutgana, Giovanni Signorello, alla presenza del vice, Agata Di Stefano – prevede, nelle riserve naturali integrali Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi di Aci Trezza, Grotta Monello di Siracusa e Complesso speleologico Villasmundo-Sant'Alfio di Melilli gestite dal Cutgana, la definizione di percorsi tematici geo-referenziati in cui i visitatori, anche diversamente abili, saranno assistiti e consigliati mediante dispositivi in grado di fornire contributi multimediali e multilingua. L’applicazione, inoltre, consentirà di fruire, tramite diversi punti geo-referenziati ben segnalati all’interno delle riserve, i contenuti multimediali (audio-video, foto, ricostruzioni 3D, descrizioni dettagliate e link a siti online) con la realtà aumentata”.
La presentazione è stata inserita nel programma di iniziative denominate “Connecting people and nature” realizzate dal Cutgana nell’ambito della Green Week, la più importante conferenza annuale sulla politica ambientale europea dedicata quest’anno al tema della natura e della biodiversità organizzata dalla Commissione europea.
Nel corso della cerimonia di presentazione del tour virtuale gli ospiti hanno ammirato gli angoli più nascosti dell’Isola Bella grazie alla visita guidata organizzata dal Cutgana in collaborazione col Parco archeologico di Naxos e le opere realizzate nei giorni scorsi da studenti e artisti in occasione dell’estemporanea d’arte “Isola Bella: riserva di colori e creatività”.
Ad Alessia Di Mauro del liceo artistico “Emilio Greco” di Catania è stato assegnato il primo premio dalla commissione composta dal direttore del Cutgana Signorello, dal direttore del Parco archeologico di Naxos Maria Costanza Lentini e dal curatore di mostre Giuseppe Stagnitta. Sul podio anche Viviana Santonocito e Flavia Gullotta (sempre del liceo artistico etneo), mentre a Giuseppina Cucinotta dell’Accademia delle Belle Arti di Catania è stata assegnata una menzione speciale.
«Gli studenti e gli artisti che hanno aderito all’iniziativa - ha concluso il direttore della riserva naturale Anna Abramo - hanno testimoniato con le loro opere, che rimarranno esposte nei locali dell’Isola Bella, la unicità e la bellezza naturalistica e paesaggistica del sito».