Un flash mob in piazza Dante, un percorso guidato attraverso il Monastero dei Benedettini e infine una conferenza in aula magna per il 750° anniversario dalla nascita del Sommo Poeta. Andrea Manganaro: «È stata una giornata di riappropriazione della letteratura da parte dei nostri giovani»
Anche l'Università di Catania ha aderito, attraverso il dipartimento di Scienze Umanistiche, al progetto nazionale "Dante a mezzogiorno", l'iniziativa lanciata nel 750° anniversario dalla nascita di Dante, da Centro per il libro e la lettura del Mibact (Cepell), progetto Compita (Competenze dell'Italiano) del Miur e Associazione degli Italianisti (Adi).
L'evento catanese si è svolto giovedì 29 ottobre 2015 sulle scale della Chiesa di San Nicolò l'Arena, con il flash mob "Dante in Piazza Dante", una lettura corale del XV canto dell'Inferno aperta a tutti. Poi i ragazzi delle scuole hanno partecipato al percorso guidato attraverso il complesso dei Benedettini "Il monastero e la Commedia".
«L'entusiasmo dei nostri studenti protagonisti è grande - spiega il prof. Andrea Manganaro, tra i promotori dell'iniziativa -, come quello di coloro che per la prima volta hanno visitato il monastero e hanno sentito recitare Dante. Una novità assoluta di cui siamo fieri perché è il senso della nostra missione, dell'Università e della scuola».
Nell'Auditorium dei Benedettini si è svolta infine la conferenza dal titolo "Leggere Dante oggi". «È una giornata di riappropriazione della letteratura da parte dei nostri giovani - conclude Manganaro - e questa è la nostra speranza per il nostro futuro, è ciò che dà senso al nostro lavoro».