Il collettivo di musicisti e produttori che insieme ad un astrofisico hanno messo in musica le meraviglie del cosmo fanno parte del ricco programma de La natura della mente, festival diretto dal cantautore Franco Battiato. Giovedì 29 maggio si esibiranno al teatro Metropolitan raccontando al pubblico le stelle, i pianeti, quella che i poeti chiamano volta celeste
Le meraviglie del cosmo, le costellazioni e la loro mitologia raccontate con un linguaggio semplice ma rigoroso e messe in musica da quattro tra i più importanti produttori italiani. I Deproducers sono nati da un'intuizione di Vittorio Cosma che ha coinvolto i musicisti Gianni Maroccolo, Riccardo Sinigallia, Max Casacci e l'astrofisico Fabio Peri.
«Un incontro tra musica e scienza, in questo caso tra musica e astronomia che già nel passato erano unite nel medioevo si studiavano nello stesso gruppo di materia», spiega Fabio Peri direttore del Planetario di Milano. «Il progetto di Deproducers è un nuovo incontro tra musica, scienza e pubblico. La scienza diventa la nuova poesia».
Il primo album, Planetario, è l'inizio di un percorso ambizioso, mettere in musica una sorta di enciclopedia delle scienze, dividendola in argomenti ognuno dei quali costituirà il soggetto di un album e di un progetto live. «Il primo album è A come astronomia – racconta Peri - poi ci sarà B come botanica e poi chi lo sa, chimica, mineralogia, energia».
Il gruppo si esibirà a Catania, al Teatro Metropolitan, giovedì 29 maggio per il festival La natura della mente la rassegna diretta da Franco Battiato e dedicata alla fisica quantistica, alla musica e alla spiritualità. «Il nostro sarà un concerto in cui al posto delle parole di una canzone c'è un testo scientifico e una parte teatrale con immagini che permetterà di entrare a contatto con l'universo e le sue leggi», conclude Peri.