Il presidente del Consiglio italiano del Movimento Europeo (CIME), ospite al dipartimento di Giurisprudenza di Unict, ha tenuto una lezione sull'integrazione europea: "Battute d'arresto e nuovi sviluppi". Partendo dal pensiero di due padri dell'Europa: Jean Monnet e Altiero Spinelli. Entrambi, anche se con approcci differenti al problema, si trovarono d'accordo sulla necessità di superare i confini nazionali, sviluppando in maniera integrata in una dimensione sovranazionale europea.
Il video propone uno stralcio della lezione del presidente del Consiglio italiano del Movimento Europeo (CIME) Pier Virgilio Dastoli, ospite del dipartimento di Giurisprudenza, lo scorso 28 ottobre. L'incontro, dal titolo "Lezione sull'integrazione europea: battute d'arresto e nuovi sviluppi", è stato organizzato dalla cattedra di Diritto dell'Unione europea in collaborazione con la cattedra di Diritto costituzionale e il Centro di documentazione europea d'Ateneo. Hanno aperto i lavori la prof.ssa Nicoletta Parisi e il prof. Emilio Castorina. In partciolare il pensiero del politico francese Jean Monnet e dello scrittore e politico Altiero Spinelli che, con le opportune differenze che derivavano dalla loro diversa formazione, ragionarono su come evitare il rischio di una terza guerra mondiale. Entrambi si trovarono d'accordo sulla necessità di superare i confini nazionali in Europa, sviluppando in maniera integrata in una dimensione sovranazionale.