La dott.ssa Cristina La Rosa presenta la seconda edizione del laboratorio di Ateneo "Conoscere il mondo islamico", organizzato dal dipartimento di Scienze umanistiche, in collaborazione con il Centro per gli Studi sul Mondo Islamico Contemporaneo e l'Africa (CoSMICA).
La seconda edizione del laboratorio di Ateneo "Conoscere il mondo islamico", organizzato dal dipartimento di Scienze
umanistiche, in collaborazione con il Centro per gli Studi sul Mondo
Islamico Contemporaneo e l'Africa (CoSMICA) e promosso dai docenti Laura Bottini (Storia dei Paesi islamici), Mirella
Cassarino (Lingua e letteratura araba), Nicola Laneri (Archeologia e
storia dell’arte del Vicino Oriente antico) e Cristina La Rosa (Lingua e
letteratura araba, coordinatrice), si configura come la prosecuzione della prima edizione
dedicata al mondo arabo-islamico, tenutasi nell’anno accademico
2015/2016, che ha avuto un ampio riscontro tra gli studenti
dell’Ateneo e ha suscitato grande interesse nei cittadini del territorio
catanese.
Grazie all’apporto di docenti dell’Università di Catania e di
altri atenei italiani, il laboratorio si propone fornire agli studenti
di tutti i corsi di laurea e ai cittadini alcuni strumenti utili per
comprendere la complessità che caratterizza il mondo islamico dal punto di vista storico, culturale e sociopolitico.
"Sono previsti in particolare tre moduli - spiega la dott.ssa La Rosa -, per un totale di nove incontri di due ore ciascuno. Nel primo modulo, di carattere storico-giuridico, verranno affrontate questioni relative ai concetti fondamentali legati alla nascita e allo sviluppo dell’Islam e del diritto islamico. Oggetto del secondo modulo, sarà invece il rapporto tra Occidente e mondo islamico attraverso le scienze, la letteratura e l’archeologia. Il terzo e ultimo modulo tratterà argomenti di stretta attualità, quali le complesse vicende che hanno riguardato Israele e la Palestina dal 1947 a oggi, il ruolo dell’Iran nello scenario politico contemporaneo e quello dell’Arabia Saudita nelle odierne relazioni internazionali".
"Lo studio del vicino oriente antico e moderno - continua la coordinatrice del corso - diviene
quindi centrale nell’Ateneo, che già promuove scavi archeologici in
Turchia, Libia e, in futuro, in Iran, e dove sono attivi scambi
culturali con importanti università del bacino centro-orientale del
Mediterraneo, come ad esempio, Università di Tel Aviv e Università di
Bar-Ilan (Israele) e Università Selcuk e Università Ege (Turchia)".
Le iscrizioni saranno aperte fino a lunedì 31 ottobre 2016, inviando una mail all’indirizzo infolabarab@gmail.com. Al momento dell’iscrizione è obbligatorio, per gli studenti, indicare il proprio numero di matricola.