Due nuovi video-racconti mostrano il Museo di Biologia e Anatomia Umana "Lorenzo Bianchi" e il fondo storico della Biblioteca di Scienze giuridiche
Quarto appuntamento con "Pillole di Museo", il tour virtuale di musei, archivi e collezioni dell'Università di Catania promosso dal Sistema Museale di Ateneo (Simua).
Due brevi video a cadenza settimanale, realizzati da studenti, tirocinanti e dottorandi del nostro Ateneo con la supervisione dei responsabili scientifici e in collaborazione con Zammù TV, raccontano la storia delle singole strutture e consentono di esplorarle a distanza, per sopperire alla chiusura imposta dall'epidemia da Covid-19 e mantenere accesi i riflettori su una realtà museale importante, che caratterizza la nostra identità territoriale e che merita di essere valorizzata.
Questa settimana vi mostriamo le raccolte del Museo di Biologia e Anatomia umana "Lorenzo Bianchi", con le splendide tavole anatomiche ottocentesche di Paolo Mascagni, e la Collezione di microfilm di manoscritti giuridici dei secoli XII-XIV e il Fondo storico della Biblioteca di Scienze giuridiche, comprendente 5.000 edizioni risalenti ai secoli XV-XVIII.
Situato nei locali del Dipartimento di Scienze biomediche e biotecnologiche (Biometec), il Museo di Biologia e Anatomia Umana "Lorenzo Bianchi" ospita le tavole “L’Anatomia Universa”, atlante anatomico da annoverare tra le più monumentali opere mai pubblicate, realizzato dal celebre anatomista e illustratore Paolo Mascagni (1755-1815).
Nascoste durante la Seconda guerra mondiale per evitarne il furto e recuperate dal prof. Passaponti intorno agli anni '60, le tavole sono straordinarie per precisione e ricchezza di particolari e rappresentano un uomo a grandezza naturale.
Il museo contiene, inoltre, tavole anatomiche in bianco e nero e a colori di altri autori, diverse collezioni di volumi anatomici dal 1700 ad oggi e una collezione di crani, scheletri e scheletrini di varie epoche (tra cui lo scheletro di un uomo vissuto 2300 anni fa proveniente dalla necropoli di Naxos), preparati anatomici, antichi strumenti scientifici, modelli anatomici e le collezioni museali delle sezioni facenti parte del Dipartimento.
Ospitata al Dipartimento di Giurisprudenza, la Collezione di microfilm di manoscritti giuridici e Fondo storico della Biblioteca di Scienze Giuridiche possiede un ricco fondo di Diritto comune e Diritto moderno costituito da 5.000 edizioni risalenti ai secoli XV-XVIII. Ad essa si affianca una raccolta di microfilm, che riproducono manoscritti giuridici medievali e opere a stampa conservati nelle biblioteche europee e americane.
La collezione documenta il passato giuridico comune dell’Europa e del Nuovo Mondo iberoamericano nel corso della lunga età intermedia (secoli XII-XVIII), caratterizzata da una cultura giuridica unitaria e di respiro sovranazionale, un’esperienza che si interruppe con l’affermazione degli Stati ottocenteschi e il conseguente processo delle codificazioni nazionali.
La preziosa raccolta ha contribuito a rendere la Biblioteca delle Scienze giuridiche un riconosciuto punto di riferimento per gli studiosi di diritto a livello internazionale.