Dalle viste guidate alle attività culturali, formative ed educative per grandi e piccini: presentate le attività di fruizione e valorizzazione del giardino scientifico dell’Università di Catania curate dall'associazione Officine Culturali con il dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali
Coniugare la parte scientifica e il mondo della ricerca con le attività culturali, formative ed educative per valorizzare e rendere l’Orto Botanico sempre più fruibile da parte dei catanesi e dei visitatori. Una nuova “mission” per il giardino scientifico illustrata, nel corso della conferenza stampa lungo i viali dell’Orto Botanico, dal direttore del dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali Carmelo Monaco, dal responsabile scientifico dell’Orto Botanico Pietro Pavone, e dal presidente di Officine Culturali Francesco Mannino.
Per raggiungere l’obiettivo sono state elaborate diverse iniziative che saranno realizzate da Officine Culturali e dal dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Ateneo, nell’ambito della convenzione stipulata ad aprile con l’associazione già impegnata nella gestione dei servizi educativi e di fruizione del Monastero dei Benedettini.
«Per avvicinare il pubblico dei piccoli all’Orto Botanico catanese – ha spiegato Mannino - l’associazione Officine Culturali ha previsto numerosi appuntamenti di carattere culturale, scientifico, formativo ed educativo, a partire dai mesi estivi, mirati alla scoperta del mondo della botanica e delle tradizioni locali per far sì che questo spazio sia maggiormente vissuto dalla popolazione».
Iniziative che prevedono laboratori per i bambini come il gioco dell’Oca tra i vialetti e all’ombra di grandi alberi, mentre per gli adulti sono state programmate, in collaborazione con l’Università, iniziative volte a riscoprire il “museo verde” di Catania con le sue peculiarità e specificità. Le attività per i bambini sono state appena inaugurate dagli studenti della scuola dell’Infanzia “Nike Angels” di Catania guidati dal personale di Officine Culturali e dell’Orto Botanico.
Tra le novità anche l’apertura dell’ingresso al giardino scientifico di via Etnea (civico 397) e nuove tariffe (agevolate per i residenti e per le fasce convenzionate). L’associazione e l’Ateneo, inoltre, avvieranno una comunicazione sul web ancora più intensa estendendo la presenza sui social dell’Orto Botanico: Instagram, Facebook, Twitter e Tripadvisor diventeranno le finestre sul mondo per il “museo vivente” catanese, che potrà così trovare contaminazioni e seguaci, rinnovandosi nella forma e nella comunicazione.
«L’Orto Botanico rappresenta il fiore all’occhiello del nostro Ateneo grazie al lavoro di docenti, ricercatori e del personale che in questi decenni hanno realizzato una struttura quasi unica – ha spiegato il direttore del dipartimento Carmelo Monaco – la collaborazione con Officine Culturali è finalizzata a valorizzare e promuovere meglio il giardino scientifico con iniziative scientifico-culturali e di marketing per avvicinarlo sempre più alla gente».
Sulla parte scientifica si è soffermato il docente Pietro Pavone, il quale ha evidenziato che «il giardino scientifico etneo è inserito nella rete italiana ed europea degli orti botanici e rappresenta un punto di riferimento internazionale per la conoscenza della biodiversità, per le strategie di conservazione tramite la banca del germoplasma e per le attività di educazione ambientale nel campo del regno vegetale». Il responsabile scientifico dell’Orto Botanico ha poi annunciato che «a breve alle collezioni di pregio come le piante succulente, le palme e le specie di piante tropicali presenti nella Serra Carolina saranno aggiunte anche le piante di cacao.