Si aprono le porte dell'Università alla grande festa dedicata ai beni culturali
Sabato 13 e domenica 14 ottobre ritornano le Giornate FAI d’autunno, un fine-settimana all’insegna dell’arte alla scoperta di luoghi che raccontano la storia di Catania. Il fil rouge dell’edizione nazionale delle Giornate è dedicato al tema dell’acqua, per sensibilizzare i cittadini sul valore di questa preziosa risorsa, elemento di vita e per gli antichi filosofi principio generatore di tutte le cose. La delegazione catanese ha voluto, quindi, intitolare il programma culturale pensato per Catania: “Sorgiva, Katanè Madre - dalle fonti del Benessere alle fonti del Sapere”, un itinerario artistico che collega idealmente, in un unico percorso, i luoghi dell'acqua e i luoghi del sapere, un viaggio alla scoperta dei siti termali e dei palazzi storici che ospitano le sedi universitarie più significative della città, nonché le biblioteche storiche che hanno mantenuto la stessa funzione nel tempo, per scoprire il legame profondo che il territorio etneo ha da sempre avuto con l’acqua.
Per l'occasione saranno aperti al pubblico alcuni palazzi universitari selezionati per il particolare pregio artistico: Villa Zingali-Tetto, massima testimonianza del Liberty locale (via Etnea, 742), Villa San Saverio, sede della Scuola Superiore di Catania (via Valdisavoia, 9), Palazzo delle Scienze e il museo di scienze della terra (Corso Italia, 55) e la corte quadrangolare del Palazzo Centrale dell'Università di Catania (Piazza Università, 2) che ospiterà, inoltre, la mostra fotografica di Filippo Papa "Aqua", curata da Aurelia Nicolosi. L'apertura ai visitatori è frutto dalla stretta collaborazione dell’Università di Catania con la delegazione del Fondo Ambiente Italiano (FAI) di Catania, «il mondo accademico condivide in pieno gli obiettivi del Fai – spiega la delegata del rettore per il Sistema Museale d’Ateneo Germana Barone – e queste Giornate sono un’ulteriore occasione per rendere fruibile alla cittadinanza il ricchissimo patrimonio culturale dell’Università, che continua a investire energie e ricerca per la sua tutela e conservazione».
Quest’anno l’evento si arricchisce, inoltre, di un video realizzato su iniziativa del Gruppo Giovani della delegazione etnea del FAI dedicato ai beni storici e culturali della città visitabili, un omaggio alla promozione dell’identità e della conoscenza delle ricchezze artistiche e storiche della città.
Le visite guidate sono rese possibili grazie al contributo volontario delle istituzioni scolastiche e degli apprendisti ciceroni che illustreranno ai visitatori gli aspetti storico-artistici dei monumenti. Accompagneranno i partecipanti anche due “Ciceroni” d’eccezione: i delegati Fai Catania Eugenio Magnano di San Lio (sabato 13 al Palazzo Centrale dell'Università) e Maria Teresa Di Blasi (sabato e domenica alle Terme dell’Indirizzo).