Da anni l'artista catanese Fabio Modica espone soprattutto negli Usa ma preferisce considerarsi un portatore sano delle nostre radici oltreoceano. Sabato apre i battenti a Catania la sua mostra "Kosmos" in cui saranno esposte trenta opere. Vi segnaliamo la video intervista realizzata da Gianluca Scalia
Viene fuori la sua semplicità ma anche la sua nuova consapevolezza d'artista dalla video intervista "The Artist in his Studio" realizzata da Gianluca Scalia (Davia Media Factory) con il pittore Fabio Modica che vi segnaliamo oggi tra i nostri "special guest".
Un ragazzo che a scuola disegnava sui banchi, che non aveva tanta fiducia in se stesso, che non sapeva bene cosa voleva fare da grande e che ha dovuto convincere i propri genitori che l'arte poteva dare anche degli sbocchi lavorativi. «Ho scoperto studiando all'Accademia - spiega inoltre in video - di avere capacità di sintesi della realtà quando dipingevo. È così che ho allestito un laboratorio dove inizialmente facevo lavori di restauro e solo saltuariamente producevo opere pittoriche».
A giudicare oggi dalle sue tele, si direbbe che Fabio Modica è cresciuto, eccome. Lo spiega bene Nino Arrigo introducendo il tema della mostra "Kosmos" nel testo critico in catalogo per l'esposizione che apre i battenti sabato al Palazzo della Cultura di Catania: «È un ritorno alle nostre origini greche questa mostra: una sorta di antologia di Fabio Modica che, alle prese con la sua maturità anagrafica, sembra trovare la maturità artistica e dipingere un ritratto dell’artista maturo con ambizioni “cosmologiche”».
Da tempo introdotto in collezioni private di noti personaggi del mondo dello spettacolo, in piena affermazione negli Stati Uniti, Fabio Modica non è un “cervello in fuga”, ma un portatore sano delle nostre radici oltreoceano e "Kosmos" sarà una bella occasione per scoprire il lavoro di un artista che dal 2013 ad oggi ha visto le sue opere più imponenti e rappresentative esposte alla Bill Lowe Gallery di Atlanta, alle SORELLE Gallery di New Canaan (Connecticut) e di Albany (New York) e alla galleria Aberson Exhibits di Tulsa, in Oklahoma. Dall'aprile 2016, inoltre, ancora una galleria americana, la Bender Gallery nel North Carolina, rappresenterà l’artista nelle numerose e prestigiose fiere d’arte statunitensi.
In mostra a Catania ci saranno trenta imponenti opere, alcune larghe oltre due metri, fondate sulla potenza del colore e del gesto che rivelano la sua padronanza della superficie: «In ogni tela - spiega - c'è la volontà di racchiudere un intero universo, dove astrazione e rappresentazione vogliono fondersi armonicamente, in un equilibrio costante di forze uguali e contrapposte».
La mostra, a ingresso gratuito, sarà inaugurata sabato 16 aprile alle 18 e sarà visitabile fino all'11 maggio 2016. Per saperne di più date un'occhiata al suo sito web www.fabiomodica.com oppure seguitelo su FB.