Celebrata nello spettacolo "Fonte a ponente luna crescente", andato in scena lo scorso anno, la fontana è tornata da poco a "cantare". Un auspicio quello di autori, attori e spettatori che è finalmente diventato realtà
Ha portato bene l'auspicio di tutti coloro che hanno potuto apprezzare lo scorso anno lo spettacolo "Fonte a ponente luna crescente". Ora che è finalmente tornata a "cantare", scopriamo di più sulla fontana dei benedettini, finalmente viva, attraverso le parole degli attori (e degli ideatori) che hanno messo in scena questo itinerario teatralizzato attraverso i chiostri del Monastero dei Benedettini.
Una fiaba che ha preso vita nel Chiostro più antico, un racconto dedicato alla fontana in marmo bianco di Carrara, scritto e diretto da Pamela Toscano e interpretato insieme a Carlo Ferreri ed Evelyn Famà con la produzione e il supporto scientifico di Officine Culturali. Nello spettacolo, la fontana del Chiostro parla e canta per gli spettatori ripercorrendo quattro secoli di storia dei benedettini di cui è stata testimone. Insieme a lei una rana e un bizzarro acquaiolo completano la narrazione in un'ambientazione fantastica e reale al tempo stesso.
In video i tre attori e Claudia Cantale (Officine Culturali) raccontano la genesi dello spettacolo site specific, andato in scena per la prima volta a luglio del 2016 in occasione di "Porte aperte all'Università" grazie al contributo di Ance-Giovani.