Sabato 23 e domenica 24 marzo, un fine settimana di arte, cultura e folklore nei quartieri storici di Catania grazie ai volontari del FAI
Sabato 23 e domenica 24 marzo ritorna l'appuntamento con le Giornate FAI di Primavera, un fine settimana alla scoperta dei tesori nascosti della nostra città grazie ai volontari del FAI che per questa edizione propongono un programma ricchissimo di luoghi da visitare e di eventi speciali.
Il tema di quest'anno è “la forza del contesto”, un filo conduttore per far emergere le connessioni tra i luoghi e l’umanità che li abita, per far emergere il bello, anche in quelle zone della considerate "degradate". Perché la città non è un museo statico ma si trasforma attraverso il dialogo continuo con i suoi abitanti e con gli artisti che, con il loro segno, hanno lasciato tratti di bellezza magari sopita che, sotto i nostri occhi, rivive e si trasforma ogni giorno.
Le Giornate FAI di Primavera si snoderanno, quindi, lungo un percorso insolito attraverso i quartieri più vivi della città:
la Porta Ferdinandea, oggi intitolata Porta Garibaldi, che si trova nel quartiere noto come "il Fortino". La Chiesa di San Benedetto parte del Monastero delle Benedettine del Santissimo Sacramento di via Crociferi. Il Bastione degli Infetti, l’unica porzione della cinta muraria cinquecentesca, inglobata nella città ricostruita dopo il 1693, ad essere rimasta integra consentendoci di ammirarle come apparivano ai contemporanei.
La rimessa AMT di via Plebiscito che rappresenta la storia del trasporto pubblico di Catania: dai tram, ai vecchi filobus degli anni ’50 agli autobus di oggi. Fino a marzo 2017 è stata la rimessa storica e il cuore dell'azienda dei trasporti catanese, prima municipale e poi metropolitana. La Cappella Bonajuto uno dei pochi edifici dell'epoca bizantina a Catania. Il Porto di Catania e i suoi silos, in questa occasione sarà possibile osservare il murales di Vhils, il più grande al mondo, dal ponte di una delle imbarcazioni della Guardia Costiera di Catania. La Fondazione Brodbeck costituita nel 2007 per volontà di Paolo Brodbeck e della sua famiglia per conservare e curare l’importante collezione di arte contemporanea che l’imprenditore ha raccolto nel corso del tempo. La sede si trova all'interno di un complesso postindustriale, nel cuore del quartiere storico di San Cristoforo. Tra i vicoli di San Berillo e i resti dell’antico insediamento i volontari del FAI hanno scelto Palazzo de Gaetani, un edificio storico di proprietà dell’omonima famiglia di farmacisti. Nello straordinario contesto urbano della Pescheria sarà possibile visitare Palazzo Asmundo di Gisira, edificato dopo il terribile terremoto del 1693, è stato oggetto di un restauro pignolo e appassionato che l’ha portato a conseguire il titolo di “Best Urban Hotel in the World” nel 2018. La chiesa di Santa Maria dell’Aiuto con il maestoso prospetto di pietra calcarea, che si affaccia sulla piazzetta omonima, ed infine il murales di Blu a Librino.
Tutti i dettagli sui luoghi visitabili e gli eventi speciali sono disponibili sulla pagina FAI di Catania.