Il buio che si allunga sull'antica struttura e il sole che sorge. In mezzo le chitarre e i sorrisi degli studenti che hanno trascorso una notte nella sede universitaria etnea contro il trasferimento dell'ex facoltà di Lingue e letterature straniere di Catania
Almeno una volta nella propria carriera universitaria, gli studenti delle facoltà di Unict con sede al Monastero dei Benedettini di Catania si sono chiesti come sarebbe stato trascorrere la notte nell'antica struttura. Con aule che tornano a diventare celle, senza monaci ma con le chitarre.
E gli studenti dell'ex facoltà di Lingue e letterature straniere lo hanno fatto davvero, con un'occupazione a maggio del 2011, contro la chiusura della facoltà e il suo trasferimento a Ragusa. Obiettivo non raggiunto, ma di cui resta un documento: il video del regista emergente Marco Pirrello sul primo pernottamento degli studenti nell'antico convento. Kloster in tedesco, monahejo in spagnolo, monastère in francese, monastery in inglese. Ma per tutti i catanesi il monastero.