Un’equipe del Laboratorio di Microbiologia Molecolare e Antibiotico Resistenza dell'Università di Catania sperimenta un nuovo studio di profilassi. Obiettivo: prevenire alcune infezioni delle alte vie respiratorie, come l'otite in età pediatrica
Un’equipe di ricercatori del Laboratorio di Microbiologia Molecolare e Antibiotico resistenza (Mmar) dell'Università di Catania sperimenta un nuovo studio di profilassi. Obiettivo: prevenire alcune infezioni delle alte vie respiratorie, come l'otite e relative ricorrenze in età pediatrica. Si tratta della batterioterapia, ossia l'uso di microrganismi buoni, e dunque non patogeni. Questi ultimi sono in grado di produrre una sostanza naturale che si chiama batteriocina, a sua volta in grado di eliminare due patogeni molto importanti, e cioè lo streptococcus pneumoniae e streptococcus pyogenes. Il microrganismo buono usato in questo caso, lo streptococcus salivarius, potrebbe essere in grado di colonizzare le alte vie respiratorie crescendo al posto dei microrganismi patogeni.
I finanziamenti per lo studio arrivano da fondi pubblici e privati. La ricerca è condotta in collaborazione con l'Ospedale di Acireale e con una cattedra di Pediatria dell'Università di Milano.
La responsabile del progetto di ricerca è la docente Stefania Stefani del laboratorio Mmar, che in questa prima puntata racconta i vari step della ricerca, insieme alle dottoresse Maria Santagati e Marina Scillato.