Domande entro il 15 giugno per partecipare ai due workshop gratuiti di "Teatro dell’oppresso" sulle contraddizioni dei processi di rigenerazione urbana nel quartiere San Berillo
L'Officina teatrale del progetto Trame di Quartiere è pronta a ripartire per dare voce ai campesinos di San Berillo.
Il prossimo 24 giugno - all'interno di Comefà – Casa di quartiere San Berillo (via Opificio 6, Catania) - saranno avviati i laboratori del Teatro dell’oppresso sulle contraddizioni dei processi di rigenerazione urbana nel quartiere catanese, che saranno tenuti da Mariagiovanna Italia (operatrice di Teatro Sociale e di Teatro dell’Oppresso) e da Maria Chiara Salemi (scenografa e operatrice di Teatro Sociale).
Quali contraddizioni e invisibili oppressioni si insinuano nei processi di cambiamento di un quartiere? Esiste un modo per rendere sostenibili i processi di rigenerazione urbana? Il laboratorio (la partecipazione è gratuita) si rivolge a quanti, pur non essendo attori, vogliono porsi e porre questi interrogativi, attraverso il Teatro dell’Oppresso, metodo teatrale elaborato negli anni ’60 da Augusto Boal in Brasile per aiutare i “campesinos” a rispondere alle situazioni di oppressione, attraverso una messa in scena di temi conflittuali e condivisi.
Gli attori utilizzeranno il linguaggio teatrale per avviare processi di "coscientizzazione" creando contesti utili per la ricerca collettiva di soluzioni e al tempo stesso, grazie a due workshop, dare vita a un "teatro forum" che permetterà agli abitanti del quartiere di intervenire per condividere la propria visione sui temi proposti e indagati.
I due laboratori, per un totale di 42 ore complessive, si terranno il 24, 25 e 26 giugno e il 1°, 2 e 3 luglio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Per iscriversi basta compilare la scheda di iscrizione e inviarla a associazione@tramediquartiere.org entro il 15 giugno 2016.