Partiti i laboratori nelle scuole "Musco" e "Pestalozzi", gli studenti realizzeranno il programma settimanale "Radio Lib". Tra le attività del progetto anche tirocini per minori a rischio, attività sportive e percorsi di promozione di idee d'impresa
La radio per dare voce a un quartiere intero, una città nella città, e ai suoi circa 70 mila abitanti, primi fra tutti i giovani dai 14 ai 35 anni: un insieme di azioni di partecipazione pensato attorno alla radio, che può diventare luogo di incontro, di scambio di idee e opinioni, di cittadinanza attiva e di promozione della legalità. È quanto si propone il progetto "Le voci di Librino", che ha preso il via in questi giorni a Catania, con l'avvio dei primi laboratori radiofonici con gli studenti in due (Musco e Pestalozzi) delle cinque scuole coinvolte nel progetto: Istituto Angelo Musco, Istituto Dusmet, Istituto Comprensivo Campanella Sturzo, Istituto Brancati e Istituto Omnicomprensivo Pestalozzi.
LE ATTIVITÀ PREVISTE. Il progetto "Le voci di Librino" durerà due anni e prevede un'insieme di attività, finalizzate a creare nuove “comunità di interesse” tra i potenziali ascoltatori su temi della legalità, della partecipazione, della cooperazione, anche partendo dallo sport e dalla musica: laboratori nelle scuole per produrre il programma radio settimanale "Radio Lib", tirocini rivolti a giovani a rischio, percorsi di promozione e sostengo di idee e attività imprenditoriali, corsi e tornei sportivi, presentazione di progetti scolastici. Una serie di attività che nasceranno e saranno "raccontate" in questo progetto di radio di comunità dagli stessi protagonisti, studenti e operatori impegnati sul campo. Nei primi due anni i ragazzi sono accompagnati da esperti, che gradualmente "passeranno loro la palla". La radio darà loro voce e spazio, per diventare una nuova e bellissima piazza non solo del quartiere, ma di Catania. Pronta a confrontarsi con altre realtà della Sicilia e d'Italia.
PROMOTORI E PARTNER. Il progetto è promosso dall'associazione Catania Lab, editrice di Radio Lab e gestore di Radio Zammù, la radio dell'Università di Catania, in collaborazione con Elios, Talita Kum, The Hub. Partner esterni del progetto sono i cinque istituti scolastici coinvolti (Istituto Angelo Musco, Istituto Dusmet, Istituto Campanella Sturzo, Istituto Brancati e Istituto Pestalozzi), l'Ufficio Servizio Sociale per i Minorenni di Catania, il Comune di Catania, la Fondazione Cirino La Rosa. Il Progetto è sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.