Reportage sul degrado e sul bisogno di "bellezza" delle periferie catanesi, realizzato dagli studenti che hanno partecipato all'edizione 2016/2017 del laboratorio d'Ateneo "I paesaggi delle mafie"
Ecco l'elaborato conclusivo realizzato dagli studenti che hanno partecipato all'edizione 2016/2017 del laboratorio dell'Università di Catania "I paesaggi delle mafie", coordinato dai docenti Roberta Piazza (dipartimento di Scienze della Formazione) e Filippo Gravagno (dipartimento di Ingegneria civile e Architettura).
I partecipanti, in occasione del contest "UNISCAPE - Landscapes of the Future", hanno realizzato questo breve video reportage sul degrado delle periferie catanesi e sul bisogno di "bellezza" che caratterizza questi luoghi.
Grazie a questo laboratorio, gli studenti - Ylenia Affetta, Alessandra Altavilla, Eleonora Bella, Antonino Caliò, Lucia Fagone Buscimese, Martina gagliano, Rossella Gangi, Fabrizia Gioè, Jennifer Giuliano, Simone Grasso, Magdalena Guarnera, Martina Lanzafame, Agata Lipari Galvagno, Giulia Lizzio, Enrico Muschella, Sharon Professo, Celeste Sgarlato, Giusy spitale, Delia Valastro, Chiara Valenti, Alberto Vecchio, Floriana Zappalà - hanno potuto studiare il rapporto che intercorre fra il crimine organizzato e il paesaggio, inteso sia nelle proprie forme fisiche sia in quelle del vissuto sociale, partendo dalla percezione di chi lo vive. La percezione degli abitanti è, infatti, fattore costitutivo del paesaggio stesso, così come evidenziato dalla Convenzione Europea ratificata a Firenze nel 2000.
Il video parte proprio da questa percezione, con l’intervista ad alcuni abitanti dei quartieri più periferici. Nella parte conclusiva alcune immagini del progetto "Ortinsieme" promosso dall'Università di Catania nell'ambito del laboratorio e dal centro Punto Luce di Save the Children, che dal maggio 2014 promuove nel quartiere di San Giovanni Galermo attività gratuite per i bambini e i ragazzi quali l’accompagnamento allo studio, attività sportive, laboratori artistici e musicali e altre attività culturali e ricreative.
Gli studenti del laboratorio hanno proposto ai genitori dei bambini del Punto Luce un progetto di riqualificazione della struttura di via Sebastiano Catania, affinché possa diventare uno spazio da adibire a orto, parco giochi e zona relax per i genitori.