L'offerta formativa dei dipartimenti di Ingegneria dell'Università di Catania presentata dai docenti dei vari corsi. «Una formazione a tutto tondo. Una persona che riesce a coniugare sapere scientifici e capacità tecniche»
«Una persona che riesce a coniugare sapere scientifici e capacità tecniche». Così Paolo La Greca, direttore del dipartimento di Ingegneria civile e Architettura, descrive il professionista formato nella struttura catanese. A lui fa eco Salvatore Graziani (presidente del cdl in Ingegneria elettronica), secondo il quale l'ingegnere «è il supporto della vita di tutti i giorni».
I docenti hanno presentato alle aspiranti matricole i corsi di studio in occasione delle giornate di formazione a loro dedicate. Massimo Oliveri (presidente del cdl in Ingegneria industriale) spiega come «tutti i corsi di ingegneria si basano su una solida base matematica». Ma la sua area di competenza «comprende anche chimica ed elettronica». Di profilo internazionale è quello in Ingegneria civile e Architettura: «Il nostro corso offre un titolo di studio riconosciuto a livello europeo - afferma Vincenzo Sapienza, responsabile per l'orientamento - Offre un ampio ventaglio, si colloca a metà tra due professioni storiche del nostro Paese: quella di ingegnere e quella di architetto».
Estremamente attuale anche l'Ingegneria civile e ambientale: «Dà le basi per una serie di specializzazioni future, una delle quali è molto attuale, l'Ingegneria sismica», precisa la presidente del corso Annalisa Greco. Michele Malgeri, presidente del cdl in Ingegneria informatica, illustra la sua area come quella che permette «l'applicazione dei principi generali dell'ingegneria». E aggiunge: «Noi viviamo in mezzo a oggetti costruiti, progettati o gestiti da ingegneri elettronici».