Il Monastero dei Benedettini dell'Università di Catania ricostruito in 3D è il primo set di "Trip eMotion", il serious game che consente di esplorare i beni culturali in maniera divertente, veloce e accessibile a tutti
Una piattaforma web interattiva all’interno della quale sarà possibile esplorare il Monastero dei Benedettini di Catania in maniera divertente, veloce e accessibile a tutti, grazie all’ausilio delle tecnologie più innovative. Si tratta della piattaforma Trip eMotion che ha scelto come primo teatro di sperimentazione una delle sedi universitarie più belle della nostra città.
Attraverso Trip eMotion l’utente potrà infatti esplorare il Monastero dei Benedettini, accedendo velocemente a informazioni "validate" dagli studi svolti sul bene con rigore scientifico e interagendo in tempo reale con gli altri utenti.
L’esperienza proposta da Trip eMotion va anche oltre l’elaborazione del serious game tradizionale (cioè un gioco con finalità formative che unisce le potenzialità dei videogiochi tradizionali ad ogni aspetto della vita e dell’educazione): sarà fruibile infatti all’interno di una piattaforma social attraverso la quale l’utente potrà creare un alter ego virtuale, un avatar grazie al quale ripercorrere tutte le tappe di un percorso ludico (e di conoscenza) studiato ad hoc: un personaggio che permetterà al visitatore di cimentarsi, da fruitore attivo, nella risoluzione di enigmi e prove, realizzando un’esperienza significativa anche dal punto di vista della trasmissione del messaggio e del valore culturale proposto.
Finanziato da un bando ministeriale, il progetto è stato realizzato grazie alla stretta collaborazione tra la start up Red Raion, il dipartimento di Ingegneria elettrica, elettronica e informatica (Dieei) dell’Università di Catania, l’Istituto per i beni Archeologici e Monumentali del Cnr e l'associazione Officine Culturali.