Dalla raccolta delle notizie alla registrazione del prodotto: i direttori di due testate giornalistiche - Mariano Campo per Radio Zammù Notizie e Cristina Scarpa per l'agenzia Area - e Carmelo Caruso (Gruppo Radio Amore) spiegano al terzo incontro di "Zammù Days" come si confeziona un giornale radio
Saper scrivere in maniera efficace una notizia, rispettare la regola delle cinque W, controllarne l'attendibilità attraverso l'esame delle fonti. E poi, attraverso quello che in gergo si chiama "gioco al massacro", saperla sintetizzare individuando le sue componenti essenziali e rileggerla per assicurarne la scorrevolezza e l'incisività.
Queste alcune delle indicazioni emerse nel corso del terzo "Zammù Day" dedicato al giornale radio, gli incontri di formazione promossi dall'Università di Catania in collaborazione con il Gruppo Radio Amore e con l'associazione Catania Lab rivolto agli studenti interessati a scoprire i segreti della radio dalla voce dei suoi protagonisti.
Attraverso un coinvolgente gioco di ruolo e alcune esercitazioni pratiche, il direttore di Radio Zammù Notizie e responsabile dell'Ufficio comunicazione e stampa dell'Università di Catania, Mariano Campo, ha illustrato le tecniche per il corretto "racconto di un fatto" in chiave giornalistica, le direttive da seguire, gli errori da evitare, le scelte da compiere per catturare l'attenzione degli ascoltatori che, a differenza dei lettori di un quotidiano, non hanno la possibilità di rileggere le notizie per afferrarne compiutamente il senso.
Le peculiarità che distinguono un gr di livello nazionale da quelli locali o comunitari sono state poi affrontate nel dettaglio da Cristina Scarpa, direttore responsabile dell'agenzia radiofonica nazionale Area. Innanzitutto la rilevanza dei contenuti, poi il linguaggio - pronuncia e inflessione -, e lo stile, che in un notiziario nazionale è più sobrio e asciutto, meno ammiccante rispetto a quello di un gr locale che conosce meglio il suo pubblico, e con meno commenti.
Gli studenti hanno infine avuto una panoramica sulle normative che regolano la presenza dell'informazione nelle emittenti radiofoniche nazionali e locali da Carmelo Caruso, funzionario del Gruppo Radio Amore, che ha presentato in sintesi tutte le disposizioni legislative che regolano la materia, esigendo che almeno il 20% della programmazione giornaliera e settimanale delle emittenti locali sia destinata a notiziari e programmi giornalistici.
Le videointerviste ai tre protagonisti del secondo appuntamento con il laboratorio universitario che "spiega" il mestiere del radiofonico: lo speaker di Radio Lab Renato Mancini, il direttore di RSC Romano Mascali e il manager del gruppo Radio Amore Giacomo Scuderi. Mercoledì 22 si parla di giornale radio