Il regista della compagnia "Fabbricateatro" ospite della nuova puntata del format di Radio Zammù dedicato alle rassegne musico-teatrali della città
Elio Gimbo, regista catanese della compagnia "Fabbricateatro", è ospite della nuova puntata de "Lo stato dell'arte", il format di Radio Zammù dedicato alle rassegne musico-teatrali della città.
Ai microfoni di Mauro Gemma e Giovanna Giuga, il regista ha parlato del suo ultimo lavoro "Noi italiani", ispirato all'opera di Giacomo Leopardi "Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'Italiani" e dei progetti futuri della sua compagnia.
" Noi italiani è stato uno spettacolo particolarmente importante per la nostra compagnia, perché ci ha fatto conoscere anche fuori Catania (è stato replicato in molte parti d'Italia), oltre a ribadire alcuni nostri sistemi di lavoro".
"Fabbricateatro - ha poi spiegato Gimbo - è una compagnia formata da attori che lavorano insieme da molti anni. Abbiamo sempre affrontato tutti i problemi e preso decisioni insieme. Questo rende certamente più complesso il mio lavoro (per decidere qualcosa devo sentire prima i miei compagni e devo arrivare a soluzioni di compromesso, che però poi sono sempre a un livello più alto), ma è l'unico modo per far fronte alla situazione di crisi, non solo finanziaria, ma anche contenutistica che vive il teatro italiano in generale e catanese in particolare".
"La prossima produzione del gruppo - ha infine spiegato il regista catanese - avverrà all'interno del primo nostro centro teatrale (che si troverà in via Caronda 84). Avremo una sala al chiuso e una all'aperto dove comporremo e presenteremo alla città le nostre produzioni".