Officine Culturali, dipartimento di Scienze umanistiche e Micron Foundation illustrano il progetto di valorizzazione dei beni culturali e la mappa multimediale interattiva realizzata con gli studenti dell’istituto comprensivo etneo
Un nuovo percorso di visita multimediale al Monastero dei Benedettini pensato per coinvolgere i ragazzi in età pre-adolescenziale nella valorizzazione del patrimonio culturale. È l’obiettivo del progetto "MonasteroJunior", realizzato dall’associazione Officine Culturali in collaborazione con il dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania, l’Istituto comprensivo "Coppola" di Catania, e con il supporto della Micron Foundation e del dipartimento di Matematica e Informatica.
Partendo da una riflessione del team dei Servizi educativi di Officine Culturali relativamente all’audience development, “MonasteroJunior” mira ad elaborare una mappa multimediale interattiva, fruibile tramite tablet, per consentire l’orientamento spaziale e narrativo nel Monastero dei Benedettini di San Nicolò l’Arena, attuale sede del dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania (Disum). Protagonisti del progetto sono i ragazzi dell’Istituto Coppola, che hanno disegnato gli elementi spaziali dell’app e sono ora coinvolti nel processo di ricerca e creazione di contenuti. Al termine del progetto, l’app sarà scaricabile gratuitamente e utilizzabile da tutti i visitatori del Monastero. Nel corso delle attività, gli studenti hanno trascorso diverse mattine e pomeriggi a indagare sui segreti del Monastero attraverso attività ludico-didattiche, sperimentando attivamente i processi di ricerca nell’archivio del Museo della Fabbrica ospitato al Monastero.
«Attraverso MonasteroJunior - commenta Francesco Mannino, presidente di Officine Culturali - vogliamo sperimentare processi educativi e di innovazione sociale basati sulla partecipazione attiva dei ragazzi, utilizzando le tecnologie per fornire un approccio libero e creativo nell’interpretazione di ciò che si può fare in e con musei, biblioteche e archivi. L’obiettivo secondario è di arricchire le informazioni aggiuntive all’interno del Monastero, luogo frequentato da circa 55 mila persone ogni anno».
La seconda fase del progetto, già in corso, prevede lo studio degli effetti su Catania e sul Monastero dei Benedettini delle due principali calamità che hanno colpito la città, ovvero l’eruzione del 1669 e il terremoto del 1693, e la ricostruzione settecentesca del plesso monastico e della città che lo ospita. I nuovi contenuti acquisiti saranno inseriti nella mappa digitale interattiva e saranno fruibili alla fine del secondo anno del progetto.
I risultati della prima fase del progetto saranno illustrati venerdì 3 marzo alle 10, quando, dopo una breve presentazione, i ragazzi della scuola Coppola che hanno svolto le attività insieme agli operatori di Officine Culturali, condurranno i propri compagni di scuola alla scoperta del Monastero utilizzando l’app tramite tablet, condividendo con ragazzi della loro età o di poco più giovani le conoscenze apprese durante il progetto tramite strumenti molto usati dai giovani.
Alla presentazione, oltre ai giovani “progettisti” dell’Istituto Coppola, protagonisti della mattinata, interverranno Mauretta Finocchiaro (Catania Site Manager, Micron Foundation), Manuela Seminara (Academic and Institutional Relations Manager, Micron Foundation); Francesco Mannino (presidente Officine Culturali), Patricia Vinci e Maria Rachele Sidoti (servizi educativi, Officine Culturali); Salvatore Distefano, dirigente scolastico dell'Istituto Coppola e i docenti tutor che hanno seguito i ragazzi durante la prima fase del progetto; Marco Moltisanti (dipartimento di Matematica e Informatica, Università di Catania).