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[4] La composizione dell'inquadratura

di Marco Di Mauro, Giorgio Raito, Salvo Noto e Dario Grasso

L'inquadratura audiovisiva è il risultato di un equilibrio tra armonia delle forme (vuoti, pieni, luci, ombre, profondità di campo, colore) e dinamismo




Quarta clip del corso "Tecnica della rappresentazione audiovisiva", a cura del prof. Alessandro De Filippo, docente di Storia e Critica del Cinema al dipartimento di Scienze umanistiche dell'Università di Catania.

L'inquadratura audiovisiva è il risultato di un equilibrio tra armonia delle forme (vuoti, pieni, luci, ombre, profondità di campo, colore) e dinamismo. 

Ci sono alcune semplici regole da seguire per evitare una ripresa piatta, sciatta e senza capacità di coinvolgimento. Piccole regole da applicare con attenzione.


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