Francesco Pulvirenti è l'ideatore (e interprete con il signor D'Aquino), di uno dei cinque video "Friends Stories" realizzati da Facebook per celebrare i suoi dieci anni. «La nostra scelta - spiega - è stata di raccontare una storia che non ha nulla a che vedere con le amicizie virtuali o con la socialità di rete»
"Friends Stories" è un progetto nato nell'autunno 2017 da un'idea di Facebook e Park Picture. Per celebrare i dieci anni della piattaforma (4 febbraio 2008), cercammo cinque storie di amicizia vera che fossero in qualche modo emblematiche, cinque modi di relazionarsi fuori dai canali più ovvi della famiglia, del lavoro o della relazione di coppia. Cinque storie che attraversano il pianeta: le altre località sono Mimbai, San Paolo, New York e Los Angeles.
La nostra scelta è stata di raccontare una storia che non ha nulla a che vedere con le amicizie virtuali o con la socialità di rete, anzi, paradossalmente indica nelle relazioni concrete la chiave della durabilità di un'amicizia. Abbiamo concentrato in pochi minuti sedimenti e strati della storia sociale della Sicilia, nei suoi due poli solo apparentemente opposti: un uomo di 77 anni nato e cresciuto nella stessa casa e nello stesso paese, e un quarantenne figlio del nomadismo contemporaneo, tornato sull'Etna per riconnettersi, ricordare, tramandare. La cifra stilistica del bianco e nero rimanda alla centralità nuda e cruda della narrazione, senza orpelli, spogliata di aggettivi e cromatismi, essenziale.
Prodotto da Alec Sash di Park Picture (New York), diretto da Chris Wilcha (Los Angeles), realizzato da Orlando Film, Milano con il supporto di Cinetecnica Roma, girato a casa mia, a Sant'Alfio, tra l'11 e il 12 dicembre 2017, online dal 4 febbraio scorso.
Adesso l'idea è di trasformare questo spot in un trailer per un documentario corale sul ritorno all'Etna e sulle possibili trame, tutte da tessere, tra ieri e domani.