Con le iniziative "Un mare da amare" e "Campus maestro mare" il Cutgana promuove la valorizzazione e la conservazione del patrimonio naturalistico dell'Isola Bella e dell'Isola Lachea
Valorizzare, proteggere e promuovere il patrimonio naturalistico tramite il gioco, lo sport e autentiche "lezioni" di educazione ambientale in due specchi acquei più particolari della Sicilia: quelli dell'Isola Bella di Taormina e dell'Isola Lachea di Aci Trezza.
Proprio queste due fette di mare jonico sono le protagoniste delle due iniziative del centro di ricerca Cutgana dell'Università di Catania: "Un mare da amare"realizzata nei giorni scorsi nella riserva naturale orientata Isola Bella di Taormina insieme con la sezione di Giardini-Taormina della Lega navale italiana e con la collaborazione del Parco archeologico di Naxos e della Guardia costiera di Giardini Naxos; "Campus Maestro Mare" in programma dal 20 giugno al 31 luglio nella riserva naturale integrale Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi di Aci Trezza, organizzata insieme con H20 Acquatic center con il contributo dell’Amp Isole Ciclopi.
È stata una “festa” del mare, di educazione ambientale e di rispetto dei principi di conservazione del patrimonio naturalistico che oltre 100 studenti provenienti dall’Istituto comprensivo “Luigi Capuana” di Giardini Naxos e dell’Istituto comprensivo di Taormina hanno vissuto lo scorso 6 maggio grazie alla giornata ecologica "Un mare da amare". «Un’iniziativa nata per bonificare la spiaggia antistante l’Isola Bella - hanno spiegato la direttrice della Rno Anna Abramo e il presidente della Lni Giardini-Naxos Giuseppe Taibi -, ma vista la scarsa presenza di rifiuti, grazie anche alle operazioni condotte dal personale del Cutgana, è stata trasformata in una lezione di educazione ambientale, buona gestione del bene ambientale e di presidio di legalità».
Gli studenti – concluse le operazioni di bonifica (qualche tappo di bottiglia e alcuni sacchetti di plastica trascinati a riva dal mare) – hanno visitato poi l’Isola Bella e Villa Bosurgi. «La giornata di oggi - ha aggiunto Anna Abramo - ha permesso agli studenti di approfondire la conoscenza della riserva naturale e del particolare valore naturalistico e paesaggistico che rappresenta nel mondo oltre alle attività di gestione dell’area protetta da parte del Cutgana, ente gestore della riserva naturale, finalizzate alla valorizzazione e conservazione dell’Isola Bella e anche allo sviluppo socio-economico dell’intero territorio.
«L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto rivolto alle scuole finalizzato alla sensibilizzazione della collettività, e in particolare dei giovani, e al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente marino – ha spiegato Giuseppe Taibi alla presenza del comandante dell’Ufficio locale marittimo di Giardini Naxos Roberto Cosimo Arizzi – gli studenti, grazie alla visita di oggi lungo la costa dell’Isola Bella hanno potuto comprendere gli effetti dannosi prodotti dall’inquinamento della spiaggia e del mare».
E veniamo alla seconda iniziativa: Campus Maestro Mare. Per oltre un mese (dal 20 giugno al 31 luglio, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14) gli allievi di età compresa tra i 5 e i 14 anni si cimenteranno in attività sportive e di educazione ambientale nelle “aule naturali” dello specchio acqueo tra il Castello Normanno di Aci Castello, l’Isola Lachea ed i Faraglioni dei Ciclopi di Aci Trezza e la baia di Capomulini coniugando il rispetto del mare e dell’ambiente con il divertimento e con le numerose attività sportive come la vela, la motonautica, la canoa, il nuoto, e la pallanuoto. E ancora calcio, bike, aerobica, snorkeling e nuoto sincronizzato. Il Campus prevede, inoltre, altre escursioni, tra cui le visite guidate alle Gole dell’Alcantara, all’Isola Bella e all’Amp Plemmirio.
A coordinare il “Campus” l'instancabile Salvo Scebba coadiuvato dal personale dell’Amp Isole Ciclopi e dal Cutgana insieme con il nutrito staff tecnico dell’associazione H20 Acquatic center (per le iscrizioni si può contattare il numero 329/2307305 oppure consultare la pagina Facebook.