Uno spettacolo teatrale mette in scena i dodici passaggi storici fondamentali di una storia d'amore collettiva. L'intento - come spiega uno degli autori, Francesco Pigozzo - è «emozionare i cittadini per il processo di unificazione europea»
Il 21 maggio 2014 si è svolta al teatro Massimo Bellini di Catania la Giornata della consapevolezza europea organizzata dal Centro di documentazione europea di Catania, con la compartecipazione e il patrocinio del Comune etneo e di Europe direct, nell'ambito del progetto Il mio voto in Europa: la scelta per il mio futuro, finanziato dalla rappresentanza in Italia della Commissione europea. Il cuore dell'iniziativa è stato lo spettacolo teatrale creato e diretto da Daniela Martinelli e Francesco Pigozzo e coordinato da Roberto Castaldi intitolato Europa che passione: storia di un amore tormentato.
Un'idea che nasce nel 2010, racconta Pigozzo, per «emozionare i cittadini per il processo di unificazione europea». Vengono raccontati, attraverso canzoni celebri, i processi che hanno portato all'unione. Una narrazione che parte dalle due guerre mondiali e arriva ai giorni nostri, «dodici passaggi storici fondamentali di una storia d'amore collettiva».
«C'è apatia, una sfiducia», riconosce Francesco Pigozzo. Ma «questo spettacolo riesce veramente a scuotere», assicura. L'obiettivo è riconciliare i cittadini con la propria storia, perché c'è «bisogno che tutti partecipino».