Il complesso "Immacolatelle e Micio Conti", nel Catanese, e le grotte Palombara, Villasmundo e Monello, nel Siracusano, rientrano ufficialmente nel patrimonio geologico siciliano tutelato dall'Assessorato regionale Territorio e Ambiente
Prestigioso riconoscimento per il patrimonio naturalistico siciliano e, in particolare, per le riserve gestite dal Cutgana: l'Assessorato regionale Territorio e Ambiente ha infatti istituito ad aprile quattro nuovi geositi, beni naturali non rinnovabili di un territorio di particolare importanza scientifica e ambientale, ricadenti in aree protette dal centro di ricerca dell'Università di Catania, nelle province di Catania e Siracusa.
A San Gregorio, in provincia di Catania, per il suo interesse vulcanologico di livello nazionale, è stato istituito il geosito Complesso delle Grotte da scorrimento lavico Immacolatelle-Micio Conti, facente parte della riserva naturale integrale Complesso Immacolatelle e Micio Conti. Tre, invece, i geositi istituiti nella provincia siracusana: due si trovano a Melilli - la Grotta Palombara e la Grotta di Villasmundo -, il terzo geosito è la Grotta Monello, a Siracusa.