Questa domenica, 1° novembre, visite guidate teatralizzate alla scoperta dei mosaici della villa romana di Noto e degustazione di pietanze dell’antica Roma tratte dai ricettari di Apicio
Acqua allo zenzero, vino al pepe nero e miele, polpette di orzo, bruschette Epityrum, fino alla cassata di Oplontis. Sono alcune delle pietanze previste nel menù proposto dall’associazione di volontariato Escursioni Iblee, che organizza per questa domenica un’esperienza speciale: una visita teatralizzata ai mosaici della Villa del Tellaro di Noto, abbinata alla degustazione di una selezione accurata di piatti dell’antica Roma.
Le ricette, a cui si è giunti con un’accurata selezione delle materie prime e delle erbe, sono tratte dal “De re coquinarie” di Marco Gavio Apicio. Un progetto consolidato, presentato a settembre a Expo Milano 2015, e proposto a 150 guide turistiche siciliane che ha riscosso grande successo quest'estate.
La visita drammatizzata (prenotazione obbligatoria al numero 338/9733084) avrà inizio alle 11, con partenza davanti alla biglietteria del sito archeologico dipendente dalla Soprintendenza di Siracusa (vai alla pagina del sito regionale), e si concluderà con la degustazione delle pietanze degli antichi romani all’azienda didattica della Villa del Tellaro, come nei migliori banchetti dell'antichità (in foto, il mosaico che ritrae un gruppo di commensali che pranza dopo la caccia sotto una tenda allestita tra gli alberi).
La villa - come quella di Patti, nel Messinese, e di Piazza Armerina (Enna) - costituisce con i suoi straordinari mosaici una delle più importanti testimonianze museali dell’età romana tardo imperiale in Sicilia.