Inaugurata a Villa Citelli la terza edizione del progetto sviluppato da Samsung Electronics Italia in collaborazione con Randstad, nato con l'idea di accompagnare gli studenti delle università pubbliche italiane in un percorso formativo sull'innovazione
Inaugurata all'Università di Catania la terza edizione di "Samsung Innovation Camp", il progetto di responsabilità sociale sviluppato da Samsung Electronics Italia in collaborazione con Randstad, e nato con l'idea di accompagnare gli studenti delle università pubbliche italiane in un percorso formativo sull'innovazione, per trasformare il futuro in presente e aprire nuovi scenari professionali in ambito digitale.
Il principale obiettivo di Samsung Innovation Camp è quello di integrare la formazione universitaria con un itinerario unico attraverso la tecnologia, l'innovazione digitale e le imprese del territorio. Grazie a questa iniziativa, gli studenti dell'Università di Catania potranno sia avvicinarsi al loro futuro professionale imparando nuove competenze di business, marketing e digital, particolarmente richieste dal mondo del lavoro attuale, sia entrare in contatto con le aziende locali, per portare innovazione nei principali settori economici del nostro Paese.
«Il Samsung Innovation Camp è un'opportunità che l'Ateneo offre ai suoi studenti per lo sviluppo delle cosiddette competenze trasversali, che non sempre i singoli corsi di laurea riescono a dare - commenta Marco Galvagno (Dipartimento di Economia e Impresa), referente dell'iniziativa per l'Università di Catania -. I partecipanti potranno aumentare le loro competenze per quanto riguarda le tecnologie e il marketing digitale, oltre a collaborare con aziende locali. Il loro curriculum sarà così arricchito e avranno più possibilità di trovare un'occupazione qui sul territorio».
«L'iniziativa è particolarmente importante ai fini del Placement - commenta Nunzio Crimi, presidente del Centro Orientamento, Formazione & Placement dell'Università di Catania -. Obiettivo di un Ateneo, infatti, non è solo quello di accompagnare i suoi studenti alla laurea, ma anche di fornire loro delle opportunità affinché il loro titolo di studio sia utilizzabile per entrare nel mercato del lavoro».