Nell'ambito del 38° congresso della Società filosofica italiana, tenutosi a Catania in collaborazione con l'ateneo e il dipartimento di Scienze della formazione, i filosofi Maurizio Ferraris, Giulio Giorello e Gereon Wolters si sono confrontati sul rapporto contemporaneo tra filosofia, scienza, etica e politica
La filosofia giova ancora all'uomo? Che rapporto c'è, oggi, tra filosofia, scienza, etica e politica? Si può ancora parlare di «morte di Dio»? «La domanda civile di filosofia» è il titolo della conversazione tra i filosofi Maurizio Ferraris (Università di Torino), Giulio Giorello (Università di Milano) e Gereon Wolters (Università di Costanza), intervistati dalla giornalista Rosa Maria Di Natale per Zammu TV, la web television dell'Università di Catania. Con loro, nell'Aula 2 del palazzo Centrale, si sono confrontati Francesco Coniglione presidente della Società filosofica italiana e Stefano Poggi, presidente al trentottesimo congresso Sfi.
Il pensiero debole e la morte della filosofia, il valore della divulgazione e i festival del pensiero filosofico «per tutti», la filosofia adombrata dalla scienza, etica e scienza, sapere e scienza, filosofia e globalizzazione, la morte di Dio e l'ateismo, il sentimento religioso in Italia, identikit del cattolico, in cosa credono i credenti, return of religion, la ricerca della felicità e l'happism, filosofia e benessere civile, filosofi e politica, filosofia e giovani, questi alcuni dei temi.