Editoriale di Rosario Castelli, delegato del rettore alla Comunicazione e alle attività culturali (Terza missione)
Nell’ultimo mese abbiamo fatto esperienza di una condizione che, fino a poco tempo fa, avremmo considerato surreale, una di quelle che si vedono nei film o nelle serie tv di genere post-apocalittico. La reclusione forzata ci ha messo di fronte alla nostra fragilità, ma ha risvegliato anche energie sopite, ha nutrito uno spirito di resilienza che ci fa credere che, nonostante si soffra per le limitazioni alle nostre abitudini quotidiane, usciremo prima o poi da quest’inferno - per dirla con Dante - «a rivedere le stelle». Certo, non fa un bell’effetto vedere i cinema, i teatri, le biblioteche chiusi, ma confinati in casa nostro malgrado capiamo che sarebbe stato molto più duro affrontare quest’emergenza, se non avessimo avuto il balsamo dei film e dei libri che ci hanno tenuto compagnia in questi giorni, confortandoci e distraendoci dal resto.
Ricordiamocelo anche dopo, quando tutto sarà finito, l’importanza che essi hanno nella nostra vita, per la nostra vita. E immaginate perciò quanto ci sia costato dover rinunciare al nostro tradizionale appuntamento con Learn by Movies, la rassegna di film in lingua originale che l’Università di Catania offre ogni anno ai propri studenti e alla città. Abbiamo dovuto rassegnarci a malincuore all’idea che non si sarebbe ripetuto il rito dei lunedì in sala per vedere alcune tra le opere più importanti dell’attuale cinematografia internazionale.
Ci siamo interrogati sull’opportunità di preservare il principio, in cui continueremo a credere, che il cinema sia soprattutto un rito collettivo da celebrare in quei templi laici che sono le sale, rinviando quindi al prossimo anno la rassegna, oppure provare a fare tutto quanto fosse nei nostri mezzi per difendere l’idea che siano soprattutto i film le cose che contano.
Ci siamo allora attrezzati, come hanno fatto i teatri, i musei, le sale dopo l’iniziale sbigottimento: si sono dati appuntamenti virtuali su piattaforme e siti per continuare a proporre il consumo di spettacolo in qualunque forma. E noi tutti l’abbiamo apprezzato perché – è vero - come si fa a vivere senza l’arte e senza la cultura, senza le consolazioni dell’immaginario?
In casa, da soli, è tutta un’altra cosa, certo. Ce lo siamo chiesti anche per la nostra didattica: come si fa a rinunciare all’empatia del rapporto in aula tra docente e studente? L’e-learning e lo streaming potrebbero sembrare le pietre tombali della didattica come dello spettacolo, ma consideriamole per quello che sono al momento, e cioè il meglio di cui possiamo disporre in una situazione eccezionale che speriamo di lasciarci alle spalle prima possibile. Sono gli spazi che garantiscono continuità alla nostra familiarità con la cultura e l’arte, aprendo canali di dibattito e tenendo viva la fiaccola della bellezza.
Non sarà facile, non accadrà subito, ma verrà un tempo in cui torneremo a riempire i cinema e le aule, ad apprendere insieme anche una nuova concezione di socialità. E nel frattempo proviamoci lo stesso a mantenere vivo lo spirito di Learn by Movies: imparare le lingue divertendosi.
Lo faremo stavolta in una forma che non avremmo mai pensato di sperimentare, ma a noi piacciono le sfide: siamo il primo ateneo che proporrà alla comunità una rassegna online, rigorosamente gratuita, di 8 film, dal 20 al 27 aprile 2020. Da lunedì a lunedì cioè: perché a Catania, per gli studenti, quel giorno è, da vent’anni, il giorno del “Learn”. Sarà un’edizione compatta, una home edition che non è, ovviamente, quella che avevamo pensato per la sala, ma che speriamo possa allietare lo stesso le vostre serate. Ce la ricorderemo come la diciassettesima, ma chiamandola scaramanticamente Learn by Movies XVI bis. E ci saranno, come sempre, titoli prestigiosi, autori innovativi, attori straordinari: insomma, alcune delle proposte più interessanti del panorama cinematografico odierno.
È il nostro omaggio alla comunità Unict, alla città e, consentitecelo, anche a chi questo progetto ha sostenuto e sosterrà negli anni a venire.
E ora, buio in… salotto!
Per questa speciale edizione si ringraziano per il contributo la Scuola Superiore di Catania (SSC), il Centro Linguistico di Ateneo (Cla) e l'Alliance Française.
Sei le lingue originali dei film proposti grazie alla disponibilità dei distributori italiani Valmyn, Wanted, Teodora e OfficineUbu: inglese, tedesco, portoghese, spagnolo, francese e macedone. Ecco i film in programma in streaming!