Un antico strumento musicale maori è diventato un affascinante attrezzo di giocoleria. Per imparare a utilizzarlo servono equilibrio, ritmo e coordinazione.
Nando Caramma, artista che collabora con la compagnia EtnaforEverest, ha mostrato alle telecamere di Zammù TV come utilizzare un oggetto affascinante: il poi. Nato in Nuova Zelanda, è uno strumento musicale inventato dai maori. Ma in Europa si è diffuso come attrezzo di giocoleria.
Si parte con l'esercizio base, il beat, per passare al beat asincrono, «più complesso, in gergo lo chiamiamo ruota». A completare il movimento è «l'allungamento del braccio», il long arm. Quella che si crea è una sorta di danza che unisce ritmo e coordinazione in un movimento ipnotico.